
La Clicca de Saint-Martin-de-Corléans
Contatti
Indirizzo: Via Parigi 198 – 11100 Aosta (AO)
Referente: Nathalie Persod
Telefono: +39 346 6602434
Mail: laclicca1958@gmail.com
Sito web: www.laclicca.com
Il gruppo folkloristico “La Clicca de Saint-Martin-de-Corléans di Aosta“, il cui nome deriva da “cricca” (ovvero gruppo di amici), nasce nel 1958 come corale ufficiale del quartiere di Saint-Martin-de-Corléans della città di Aosta.
L’obiettivo è di contribuire alla salvaguardia e alla diffusione del ricco patrimonio canoro della Valle d’Aosta. Negli anni ’80 il gruppo inizia ad abbandonare la coralità a favore delle danze e musiche della tradizione.
Nel 1989 viene creata la sezione “bambini”, composta da ragazzi di età compresa tra i tre e i quattordici anni, con cui la Clicca partecipa annualmente ad eventi e manifestazioni a livello regionale, nazionale e internazionale.
Nota di vanto della Clicca sono i due strumenti musicali a percussione in legno nati nel gruppo: il “Fleyé“ e “Lo xilophone de la grandze“. Entrambi hanno valso alla Clicca numerosi riconoscimenti.
La Clicca è infine membro fondatore della F.A.F.it – Federazione Associazioni Folkloriche Italiane ed è affiliata all’U.F.I – Unione Folclorica Italiana e alla federazione Nos Racines che raggruppa i gruppi folkloristici valdostani.
IL COSTUME DELLA FESTA
Il costume della festa riprende gli abiti indossati dalla media borghesia della città di Aosta in un periodo storico compreso tra la fine del XVIII e gli inizi del XIX secolo.
Il costume maschile è composto da pantaloni grigi di panno, una camicia bianca in tela grezza, un gilet e frac blu con preziosi bottoni dorati e un fiocco di colore olivastro, in linea con lo stile dell’epoca. Particolarità del costume è il cappello di foggia francese detto “melon” in voga nelle aree francofone.
Il costume femminile è invece formato da una gonna lunga ad ampi piegoni di colore rosso, un corpetto rifinito da bordure floreali e una camicia in tela grezza impreziosita da polsini e colletti in pizzo realizzati a mano. Il tutto si completa con una cuffia in velluto nero di origine franco-germanica.
Particolarità del costume femminile sono le tre tonalità di rosso con cui si presenta, corrispondenti un tempo allo stato civile della dama. Il rosso più chiaro era indossato dalle signorine, il rosso intermedio dalla signore ed infine il rosso più scuro o bordeaux dalle vedove o dalle signore anziane.
IL FLEYÉ
Nel 1962, all’interno del gruppo folkloristico La Clicca, nasce uno strumento a percussione che si è poi diffuso in tutta la regione, il Fleyé o Fléau.
Inizialmente usato come attrezzo agricolo per battere il grano e dividere i chicchi dalla paglia, nel 1962 Vittorio Bovi (membro del gruppo) lo trasforma in uno strumento a percussione per accompagnare il suono melodico della fisarmonica.
Un ulteriore strumento nato all’interno del gruppo La Clicca è lo Xilophone de la grandze.
LO XILOPHONE DE LA GRANDZE
Creato nel 1978 da Claudio Vigna, membro del gruppo, anch’esso riprende uno strumento agricolo.
Per battere il grano in aree più scoscese o in sottotetti particolarmente bassi, si usavano infatti dei piccoli bastoncini a semiluna in sostituzione del fleyé. La battitura avveniva rigorosamente in ginocchio.
Queste bacchette sono state rinvenute nella vallata di Champorcher (in Valle d’Aosta) grazie a specifiche ricerche etnologiche e etnografiche condotte da Claudio Vigna, che le ha poi ridotte in scala ed impiegate per suonare lo xilofono da lui creato.



