
Gruppo Folkloristico i Fiour di Moun
Contatti
Indirizzo: Località Le They 50 – 11020 Lillianes (AO)
Referente: Agnesod Nadia
Telefono: +39 348 3531522
Mail: fiourdimoun@libero.it
Sito web: www.nosracines.net
STORIA
Sorto spontaneamente come gruppo femminile in costume nel 1995, “I Fiour Di Moun” si trasformano in gruppo folcloristico già dal 1996, sotto l’egida della Regione.
La formazione trae il suo nome da un tipo di primula (nome scientifico primula pedemontana) molto diffuso in bassa Valle e che nel patois di Lillianes è chiamato «fiour di moun»: un fiore umile, ma che con il suo vivace colore fucsia ravviva a primavera il panorama intorno a Lillianes, bordando i muri che sorreggono i terrazzamenti.
Dal 2000 il gruppo include anche gli uomini e i bambini. Il gruppo degli adulti è composto da circa 18 elementi, mentre quello dei bambini, di età compresa fra i 5 e i 14 anni, è composto da 12/15 elementi.
COSTUME
Quello che chiamiamo il “costume” di Lillianes, in passato era l’abbigliamento tipico della domenica e delle festività importanti. All’incirca dal 1900 al 1920 il costume femminile veniva indossato, per la prima volta, dalle spose il giorno del loro matrimonio. Veniva poi conservato con molta cura ed indossato per gli avvenimenti importanti.
L’abito femminile è stato confezionato sulla base di una ricerca documentaria condotta sui corredi delle spose a partire dal XVII secolo ed è costituito da un vestito con corpetto senza maniche in panno di lana color vinaccia, camicia bianca arricchita da pizzi al collo e ai polsi, grembiule nero e cuffia nera con un grande fiocco sulla nuca. Completano il tutto un foulard di foggia e colore individuali e delle scarpe nere.
Il costume maschile non riprende modelli specifici antichi, ma si ispira all’abbigliamento documentato dalle fotografie del tardo Ottocento o conservato nelle collezioni famigliari: in assonanza con quello delle donne, abbina pantaloni neri e gilet color vinaccia, camicia bianca di tela grezza, giacca nera a foggia di frac con lunghe falde posteriori, cappello nero a tesa floscia e soques.
Il costume dei bambini richiama quello degli adulti ma senza foulard e cuffia per le bambine e senza giacca e soques per i bambini.
FINALITÀ
- Gli scopi istituzionali del Gruppo Storico-Folcloristico sono:
- dare uno slancio alle tradizioni locali, indossando il costume come simbolo della propria identità paesana e di un’epoca passata ma che non deve essere dimenticata
- divulgare e valorizzare la musica e le danze della tradizione popolare, danzando e facendo danzare su melodie più o meno antiche ma vicine a quelle della cultura valdostana
- organizzare manifestazioni comunali e regionali aventi carattere tradizionale, turistico e culturale
- partecipare a manifestazioni regionali, nazionali ed internazionali organizzate da Enti, Associazioni ed altri
LE DANZE
Oggetto di studio e di ricerca del gruppo sono soprattutto le danze tradizionali, in particolare quelle occitane, franco-provenzali, svizzere e francesi come la Boureo Viejo, la Countrodanso e Balet, la Courenta de Sampeyre, la Courento ‘d Coustiole, la Courento d’la Rocho, la Crousado, la Gigo e Balet, la Tresso e Balet, la Grondo Gigo (di origine occitana), lo Sbrando (franco-provenzale) la Ronde du Jorat (dalla vicina Svizzera) , il Rond d’Argenton, la Boulangère, Vari tipi di Bourrées, le Branle de Cosnay (dalla vicina Francia), le Cercle Circassien, la Chapelloise, la Cochinchine, la Stern o Doublenska Polka …., che vengono accompagnate da strumenti caratteristici tipo la ghironda (di origine medievale), l’organetto diatonico o la fisarmonica, il violino, il flauto.
Il repertorio dei bambini si limita ai brani più semplici come La Farandoulo (di origine occitana), La Petite Souris Grise, il Brise-pied, e varie versioni di Branle, danza mimica giocosa di origine francese la cui tradizione risale al Medioevo: La Branle des Chevaux, La Branle du Rat, La Branle de Montagne, e così via.