
Gruppo Folk Burgos
Contatti:
Indirizzo: Via Costa 21 – 07010 Burgos (SS)
Referente: Gaias Nunzia
Telefono: +393402443095
Mail: gruppofolkburgos@gmail.com
Sito internet: http://gruppofolkburgos.altervista.org
Il Gruppo Folk Burgos nasce nel 1987 da un gruppo di ragazzi che assieme
condividevano la passione per le tradizioni il ballo e la musica sarda, in particolare quelle
del proprio paese. Diverse testimonianze di fotografiche dicono che nel paese di Burgos,
altri prima di loro avevano formato gruppi di ballo tradizionale per partecipare a
manifestazioni quali la cavalcata sarda di Sassari, il Redentore a Nuoro ma soprattutto per
la festa più sentita nel paese in onore di San Leonardo che si festeggia il 6 Novembre.
Dopo una attenta esamina sull’abito tradizionale e sui balli che si eseguivano in occasione
dei festeggiamenti nella piazza locale, il gruppo dei giovani si è costituito in Associazione
Culturale.
Il Gruppo Folk Burgos rappresenta la storia attraverso gli elementi più significativi della vita
sociale della propria comunità: il costume tradizionale e la danza, su ballu.
L’accostamento di tessuti, ricami, decorazioni, l’intersecarsi di linee, pieghe, volumi, il
gioco di colori, costituisce una forma d’arte che rappresenta l’espressione della propria
comunità.
Nell’abbigliamento tradizionale si distinguono tre differenti tipologie: giornaliero, festivo e
da lutto (oltre alla variante del cosiddetto mezzo-lutto). Benché già dall’inizio del secolo
scorso il vestiario popolare venne progressivamente abbandonato, l’uso del costume è
tutt’ora presente nella comunità di Burgos. Il Gruppo Folk Burgos mantiene comunque viva
la memoria di una attività minuziosa, un microcosmo di sete, lane, cotoni, lini, fatto di
ricamati e frutto di un lungo e paziente lavoro.
L’abito tradizionale femminile, definito costume de allegria, è composto da numerose parti
ed è ricco di elaborati ricami. L’aspetto più originale, e laborioso all’atto della vestizione, è
il copricapo a benda di tela bianca, su muccadore, su cui si posa il fazzoletto, sa tiazola, e
su cui si fissa una preziosa teoria di spille, sas aguzzas, e sas ispillas de oro. Le altri parte
del costume sono sa camisola e sa camisa, due camicie sovrapposte, s’imbustu o bustino
di panno rosso, su corittu o giubbetto di panno, sa munnedda una gonna in orbace e di
seta pieghettata e sa farditta un grembiule di seta. A completare le rifiniture, i ricami e le
decorazioni del costume, al centro della camicia si applicano due bottoni in filigrana d’oro.
L’abito tradizionale maschile è invece sobrio e non presenta alcun ricamo tranne quelli del
collo e delle maniche della camicia. Esso è composto da un copricapo a sacco di orbace
nero, sa berritta; una camicia bianca, su entone; un gilet a doppio petto di lino blu nella
parte anteriore e di panno rosso in quella posteriore, su corpette; pantaloni di tela bianca,
sos carzones; un gonnellino di orbace nero, sas ragas; una giacca di orbace nero; su
gabbanu, stivaletti di cuoio nero.
Il ballo e tutta la musica tradizionale in Sardegna è fortemente improntata ad n ancestrale
impulso coreutico, Burgos è considerato uno dei paesi più inclini al ballo in tutto il
Goceano e il Gruppo Folk ne rappresenta quattro differenti tipologie: su passu torrau, sa
danza burghesa, su ballu currenne e su passu trincau.
Particolarmente suggestivo su ballu currenne movimentato e caratterizzato dal sonoro
colpo di piede a terra con il quale si sottolinea il ritmo dell’accompagnamento all’organetto
e le entrate successive della figurazione.
L’accompagnamento musicale dei balli è attualmente affidato all’organetto diatonico
magistralmente suonato dagli allievi della scuola di organetto “Su Sonette” con cui il
Gruppo Folk Burgos collabora attivamente. Parlando della storia di Burgos e
dell’importanza dell’organetto non possiamo dimenticare che ha dato i natali a Mondo
Vercellino (1934 – 2011), uno dei più importanti organettisti di tutta la Sardegna.
Il Gruppo Folk Burgos anima regolarmente le principali feste religiose e pubbliche della
sua comunità oltre a partecipare alle principali manifestazioni folkloristiche regionali,
nazionali ed estere. Nel 2000 ha intrapreso un percorso con la comunità di Burgos in
Spagna culminato con uno scambio culturale fra le due comunità. Molto fattiva è la
collaborazione con la FASI (Federazione della Associazioni Sarde in Italia), portando i
suoni e i colori della Sardegna nei diversi Circoli sparsi in tutta Italia.



