
Associazione Folklorica Monserrato Aps
Contatti
Indirizzo: Via Tito Livio 42 – 09042 MONSERRATO (CA)
Referente: Antonino Mameli
Telefono: +39 349 1337098
Mail: ass.folkloricamonserrato@gmail.com
sito web: www.associazionefolkloricamonserrato.it
Fondata nel 1950, ha dato origine dalla Pro loco nel 1957.
Dal 2004 è registrata con atto notarile come associazione senza fine di lucro. Dal 2017 aderisce all’Unione Folklorica Italiana.
Dal 2020 é inserita nell’elenco, nazionale e regionale, delle associazioni del Terzo Settore di promozione sociale (APS) e in quello del Ministero della Cultura per le donazioni del 2 per mille.
E’ iscritta all’Albo delle Associazioni del Comune di Monserrato.
Possiede un importante patrimonio di abiti tradizionali tra cui spiccano sette esemplari del costume da cerimonia detto “su fordallinu de Pauli” è riconosciuto, per la sua bellezza e ricchezza, tra i più belli della Sardegna.
Il tessuto di broccato verde di seta fili d’oro delle sette gonne fu riprodotto oltre sessanta anni fa dalle Seterie Bevilacqua di Venezia. Un esemplare originale è esposto dal 1985 nel Museo della Vita e delle tradizioni popolari di Nuoro.
Altri esemplari originali si trovano a Pirri, Cagliari Quartu S.Elena, Maracalgonis, Arborea, Roma trasferiti per motivi ereditari, di matrimonio, cambio di residenza o compravendita.
In questo senso l’Associazione è impegnata nella ricerca e nella localizzazione di esemplari originali, anche da acquistare, e di laboratori di tessitura, in Italia e all’estero, ove poter reperire e riprodurre il tessuto della preziosa gonna e sopperire ai danni dell’usura e del tempo.
Partecipa alle manifestazioni laiche e religiose locali e extra comunali dove recita il rosario cantato campidanese.
Si pone l’obiettivo di tutelare e valorizzare il patrimonio vestimentario tradizionale di Monserrato e il suo ripristino o restauro o rinnovo nel pieno rispetto della ricerca filologica.
Ha avviato contatti con la Soprintendenza ai Beni Culturali per promuovere l’apposizione del vincolo di bene culturale a “su fordallinu de Pauli” così da poterlo registrare come Bene culturale della Nazione.
La sua attività segue questo percorso turistico-culturale in linea con i nuovi e più ampi obiettivi statutari facendosi promotrice, presso l’Amministrazione comunale, l’istituzione del Museo della Civiltà contadina quale luogo ove accogliere i documenti materiali della storia sociale e dell’economia locale.
A tale iniziativa si affianca anche la proposta di istituzione di altri musei, pubblici o privati, quali: il Museo del Liutaio Triolo (strumenti a plettro), il Museo Paletnologico Spano (minerali), il Museo Cabras (pittura) e la ristrutturazione del Museo delle Ferrovie, da inserire nella rete nazionale dei Piccoli musei.
Per statuto, l’associazione ha l’obiettivo di valorizzare la storia e la cultura locali e di promuovere il territorio, anche oltremare. Con questo spirito, è disponibile a partecipare col proprio patrimonio vestimentario a manifestazioni di promozione delle attività produttive oltre che a quelle culturali incrementando l’immagine positiva della Sardegna.
La partecipazione alle più importanti manifestazioni folkloriche della Sardegna resta l’attività prevalente anche in considerazione del grande numero delle ricorrenze religiose alle quali l’Associazione è spesso invitata e, per consuetudine, ricambia.
La recente istituzione della Giornata nazionale del folklore e delle tradizioni popolari (26 ottobre) inoltre arricchisce gli impegni dell’Associazione, ma anche la induce ad operare con sempre maggiore dedizione nella tutela, nella salvaguardia e nella diffusione della conoscenza della verità storica e della cultura popolare locale.
In questo ambito l’Associazione ha promosso e realizzato, in collaborazione con la Mediateca di Monserrato, la registrazione filmata della “vestizione de su fordallinu de Pauli” quale documento che illustra la storia della cultura vestimentaria locale nel lungo tempo necessario ad indossare i capi di questo prezioso abbigliamento.



