CONSULTA TECNICO SCIENTIFICA
Riconfermata nel mese di gennaio 2020, la Consulta Scientifica dell’Unione Folclorica Italiana supporta e indirizza, con argomentazioni scientifiche, la mission e le iniziative che l’associazione, con il sostegno del Consiglio Direttivo, promuove in Italia e all’estero per favorire il dialogo le varie organizzazioni operanti nella cultura popolare.

L’unione Folclorica Italiana si avvale dell’apporto di un gruppo di studiosi e personalità di spicco – tra professori, insegnanti, musicisti, imprenditori ed esperti – che, grazie alle loro professionalità, esperienze e diversi ambiti di competenza, supportano e indirizzano con argomentazioni scientifiche le iniziative che l’associazione promuove in Italia e all’estero per favorire il dialogo tra i popoli.
Il prezioso contributo della Consulta Scientifica consente di approfondire i grandi temi della filosofia, dell’antropologia, della scienza, del costume, della vita popolare e della cultura in generale.
I membri della Consulta – nominati direttamente dal Consiglio Direttivo, per la cultura e l’educazione con un mandato triennale rinnovabile, sono stati individuati e scelti in base a criteri di competenza e di comprovata disponibilità all’ interazione culturale con altri; insegnanti, imprenditori, professori, giornalisti, compongono così una tavola rotonda che, riunendosi almeno tre volte all’anno, si impegna, con passione e professionalità, a promuovere attivamente un dialogo e un incontro che coinvolga tutto il mondo della cultura delle genti e dei popoli con particolare riferimento alle regioni italiane.
I membri della Consulta scientifica attualmente in carica sono: Dr. Giuseppe Biondo, Prof. Alberto Nocentini e Prof. Peter Suhadolc

La consulta UFI è coordinata dal Dr Giuseppe Biondo, nato a Pietraperzia (EN), il 22/04/1955, ha insegnato scienze motorie presso la scuola media fino al 2019. Dal 1990 ad oggi ha svolto una intensa ricerca sul campo sui repertori di tradizione orale, musicale ed etno-coreutica, privilegiando il territorio della Sicilia centrale. Ha partecipato come relatore a diverse conferenze sulle tradizioni etnomusicali – coreutiche organizzate da vari enti di promozione culturale ed ha all’attivo 17 pubblicazioni di cui 11 autofinanziate e prodotte.
Per la sua ricerca, su proposta del Prof. Dr. Alkis Raftis, Presidente del Consiglio Internazionale Danza UNESCO, dal 2009 è stato nominato membro e ricercatore del CID. Dal 2019, ricopre il ruolo di componente della consulta scientifica presso l’U.F.I. (Unione Folclorica Italiana).
Ha studiato fisarmonica con il maestro Maurizio Burzillà, grande virtuoso dello strumento, con cui ha svolto, dal 1990 al 2013, un’attività concertistica come componente della Fisorchestra “Centro Fisarmonicistico Siciliano” di cui è stato vicepresidente e cofondatore con Maurizio Burzillà.)

Nato ad Arezzo nel 1944, laureato in Lettere classiche nel 1968 presso l’Università di Firenze, vi ha tenuto per 45 anni, fino al 2014, l’insegnamento di Glottologia e Linguistica Generale.
Ha al suo attivo circa duecento pubblicazioni, fra cui L’Europa linguistica. Profilo storico e tipologico (2004) e L’Etimologico. Vocabolario etimologico della lingua italiana (2010). Una parte significativa della sua produzione scientifica è dedicata alle ricerche dialettali, fra cui si segnalano Il Vocabolario Aretino di Francesco Redi (1989) e Saggi Aretini. Anatomia di un dialetto (2019). Dal 2000 al 2010 è stato redattore dell’Atlas Linguarum Europae, stampato dal Poligrafico dello Stato, ed è attualmente Accademico della Crusca e condirettore dell’ Archivio Glottologico Italiano, la più antica rivista italiana di linguistica.
Come musicista dilettante e in particolare fisarmonicista, coltiva da oltre cinquant’anni il genere della musica etnica e, accanto alle ricerche dialettali, ha condotto ricerche nel campo della tradizioni orali (canti, musiche,danze e testi di letteratura popolare) concretizzate nell’incisione dell’LP C’era una volta la Toscana (1987).
Dal 1965 dirige il Gruppo Folkloristico di Lucignano, sperimentando l’applicazione delle ricerche coreutiche e partecipando a manifestazioni e promozioni internazionali in 25 paesi di quattro continenti; dal 1992 ha realizzato anche un breve programma di danze rinascimentali.
In collaborazione col Comune di Arezzo e nell’ambito del circuito UFI ha organizzato venti edizioni del festival internazionale del folklore Città di Arezzo.

1974-76 Ballerino presso il Gruppo Illini Folk Dance Society, Illinois, USA
1976 Ballerino presso il Gruppo folcloristico Stu ledi di Trieste
1979-92 Aiuto maestro di ballo folcloristico presso il Gruppo Stu ledi di Trieste
1981 Partecipa al seminario di danze della Jugoslavia (isola di Krk, Croazia)
1983 Maestro di ballo folcloristico, diplomato in Slovenia
1983 Autore della Coreografia di danze popolari triestine “Nozze carsiche”
1985 Coautore di un libro sulle danze popolari degli Sloveni in Italia, ed. ZTT
1988 Distintivo d’oro “Marolt” per meriti nel campo del folklore.
1992-1994 Membro del team di maestri di ballo presso il Gruppo Stu ledi di Trieste
2005 Direttore artistico del Gruppo folcloristico Stu ledi di Trieste
2006 Partecipa ai seminari integrativi per i maestri di ballo folcloristico in Slovenia, specializzandosi sulle danze del litorale sloveno e Resia
2006-2010 Come esperto di cinetografia é aiutante del Maestro Bruno Ravnikar al Corso di cinetografia presso l’Unione Folclorica Italiana (Russi, Blessano).
2007-2012 Membro della Giuria internazionale del Festival del folklore di Gorizia
2009-2012 Collabora con il Maestro Ravnikar al libro “Cinetografia e balli popolari italiani”, ed. Gremese, 2012.
2010 Premio “Folclor Tal Cur 2009” dell’Associazione fra i Gruppi Folcloristici della Regione Friuli Venezia Giulia.
2011 Conduce a Blessano il Corso di 3° livello per l’UGF del FVG, insegnando la cinetografia dei balli popolari italiani
2012 Conduce a Lucinico il Corso di 4° livello per l’UGF del FVG, insegnando la cinetografia dei balli popolari del Friuli Venezia Giulia
2012 Relatore su invito di “Pratiche di Trasmissione da una Generazione all’altra delle Danze Popolari“ al 33° Congresso di tradizioni popolari ”Pratiche di trasmissione del patrimonio culturale intangibile da una generazione all’altra”, 25 agosto 2012, Gorizia, Italia.
2013 Membro della Consulta tecnico Scientifica dell’Unione Folclorica Italiana.
2014 Autore della Coreografia di danze istriane per il GF-TFS Stu ledi.
2016 Relatore su invito al 37° Congresso di tradizioni popolari sulle “Tradizioni locali: esempi di patrimonio intangibile da salvaguardare”, 27 agosto 2016, Gorizia, Italia.
2016-2020 Membro del CID
2018 Direttore di ballo e coreografo di secondo livello per gruppi folcloristici, diplomato in Slovenia.
2019 Membro della Giuria internazionale del Festival del folklore di Gorizia e moderatore al Congresso di tradizioni popolari.
2021-2022 Autore di otto video pubblicati in rete su YouTube sulle danze popolari slovene di Trieste e della loro descrizione pubblicata sul quotidiano Primorski dnevnik di Trieste.