
33° ASSEMBLEA GENERALE – 2014
La 33a Assemblea Generale Ordinaria dell’Unione Folclorica Italiana si è svolta in Sardegna, a Quartucciu (CA), magistralmente organizzata nei tempi assembleari e di svago dal Gruppo Folk “Campidano” coordinato della sua Presidentessa Gessica Lai, cui vanno il nostro plauso e i nostri ringraziamenti.
All’Assemblea hanno partecipato, oltre ai membri del Consiglio Direttivo e della Segreteria, oltre 120 persone in rappresentanza di quasi 40 Gruppi Folkloristici provenienti da tutta Italia.
Sede scelta per i lavori assembleari e le attività ad esse collegate, la “Domus Art”(ex Casa Angioni), una vecchia casa tradizionale persa nei romantici piccoli vicoli di Quartucciu, dove il giorno 21 marzo 2014 si è svolto, organizzato dal Gruppo Folk Campidano e con il patrocinio del Comune, un convegno dal titolo “Abiti Sardi nell’Esposizione Roma 1911”. Relatrice d’eccezione Franca Rosa Contu, responsabile del settore Musei I.S.R.E. e componente della Consulta Scientifica U.F.I., con la moderazione di Ottavio Nieddu. Al termine del convegno una rappresentativa del Gruppo di casa si è esibita sul palco per la gioia degli astanti seguito da un momento di dibattito e di interazione con il pubblico.
La 33° Assemblea Ordinaria si è svolta sabato 22 marzo 2014, sempre nei locali della Domus Art ed è stata teatro, oltre che delle normali procedure assembleari, anche di un momento di riconoscimento ufficiale a tutti coloro i quali hanno partecipato al concorso “Logo’UFIFEST 2014”, indetto allo scopo di creare un logo per il Festival itinerante UFI. Dopo una difficile valutazione da parte del Consiglio Direttivo, la scelta è caduta sul lavoro di Massimo Cavalli del G.F. “Arlecchino” di Sorisole (BG). A tutti i partecipanti è stata consegnata una targa ricordo ed un diploma.
Ha partecipato all’Assemblea anche Giorgio Sanna, Presidente dello C.S.A.I.N. Sardegna, che ha portato il saluto dell’ente promozionale senza fini di lucro riconosciuto dal C.O.N.I. che promuove le attività sportive, culturali, assistenzialistiche e ricreative e a cui l’U.F.I. è affiliato. Assieme al referente regionale U.F.I. Sig. Beniamino Meloni, ha consegnato ai rappresentanti di ogni Gruppo folkloristico intervenuto un ricordo dell’evento.
Rinfreschi graditissimi preparati dalle mani sapienti dei membri del Gruppo “Campidano” hanno intercalato le fasi dell’assemblea.
Ai lavori assembleari si sono alternati momenti culturali con la visita alla Tomba dei Giganti di Is Concias (Sa Domu e S’Orcu), il monumento della civiltà nuragica meglio conservato del Sud Sardegna tra i meglio conservati dell’intera isola. Raggiungere la tomba, che si erge in quota sui versanti occidentali del monte dei Sette Fratelli nel Sarrabus, ha permesso ai partecipanti di godere di una rinfrancante passeggiata nel cuore della natura sarda.
Dalla storia e la natura si è passati poi alla tradizione con la visita agli stabilimenti della Bottarga di Stefano Rocca a Quartucciu con un interessante excursus sulla produzione e la conservazione di questo prodotto tipico sardo, conclusasi all’interno dello spaccio aziendale.
A lavori assembleari conclusi, è stata la volta della città di Cagliari, con la visita pomeridiana dedicata al quartiere di Castello, che ha portato i partecipanti a godere di panorami mozzafiato dalle Terrazze del Bastione per poi inerpicarsi tra le lunghe e strette strade del quartiere medioevale in muta ammirazione dei palazzi e delle opere architettoniche seguendo le indicazioni della preparatissima guida.
I partecipanti sono stati alloggiati in diverse strutture della città: bed and breakfast Corte Cristina nel centro di Quartucciu, l’albergo ristorante “I Ginepri” appena fuori città e l’albergo Hinterland a Selargius.
Al ristorante “I Ginepri” si sono svolti tutti i momenti conviviali, culminati con il pranzo di gala del giorno 22 marzo composto di piatti tipici sardi.
Momento conviviale particolarmente sentito e gradito a tutti i partecipanti è stato quello organizzato dal Gruppo “Campidano” nella serata di sabato 22 marzo alla Domus Art. Su due grandi tavolate poste all’estremità della grande sala, i partecipanti hanno potuto godere di piatti tipici e assaggi di prodotti locali: formaggi, ricotte, affettati, verdure crude e frutta fresca, malloreddus (i famosi gnocchetti) e salsiccia grigliata servita su un letto di mirto. Non poteva mancare una parata di dolci tipici tra i quali le pardulas, i pastissu, gli amaretti, il croccante.
La serata è stata allietata dai musicisti del Gruppo “Campidano” e, nell’assoluta allegria e commistione d’animo che solo il Folklore sa creare, si è ballato, nella più tipica tradizione sarda, chi da esperto chi da principiante assoluto, fino a tarda notte.
Un ringraziamento a tutti coloro che hanno reso questa 33° Assemblea indimenticabile: a coloro che l’hanno organizzata e portata avanti in prima persona senza risparmiarsi, a quelli che sono intervenuti, alle persone che si sono spese per rendere la permanenza degli ospiti il più confortevole e piacevole possibile, a coloro che hanno guidato, cucinato, suonato e ballato…un grazie che dal profondo del cuore a questa grande terra di Sardegna!
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